Rinvio al Tempio della Localizzazione Italiana
Ciao, ragazzi. Ho scoperto il forum italiano grazie alla provvidenziale notifica di @Gcarrara: sapevo delle piazze nazionali, ma non che pure la nostra appassionata Comunità avesse ricevuto un cotale privilegio.
Essendo io un perfezionista di carattere e un purista dell'italiano, sin dai primordi della mia partecipazione ai Reami dell'Entità ho segnalato, nel forum inglese, le varie anomalie e lacune della traduzione: da questa raccolta alluvionale di notifiche è progressivamente sgorgata una discussione organica, recante tutti i difetti della nostra localizzazione, complice anche la recente riorganizzazione della sezione dei bachi in sottosezioni tematiche. Si tratta di un'opera ponderosa, che aggiorno assiduamente a mano a mano che rilevo errori o correzioni, reperibile e consultabile qui: https://forum.deadbydaylight.com/en/discussion/66269/temple-of-the-italian-localization-ps4-3-0-2
Vi prego di cuore di non replicare in quella sede, ma sarò lieto di raccogliere periodicamente tutte le segnalazioni che vorrete farmi qui a seguire per trasfonderle nel Tempio della Localizzazione Italiana. L'ho redatto in inglese perché ignoravo quest'area italica, ma, in tutta sincerità, credo che una casa sviluppatrice canadese abbia più dimestichezza nella comprensione dell'inglese, e che quindi convenga continuare a fare segnalazioni in inglese, salvi i virgolettati italiani dei testi compromessi.
In breve, spero che vorrete aiutarmi nella mia impresa di garantire una traduzione italiana eccellente, priva di mende e sbavature di qualsivoglia tipo. Scrivete qui di seguito i vostri spassionati commenti e preziosi contributi ed io trasferirò di là il tutto. Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano. :)
Comments
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benvenuto, caro, anche io ho già segnalato ben 8 ticket di mancate localizzazioni, testi errati, e rimodulazioni dei testi, perchè chi ha tradotto il gioco non sa come funziona.
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@Rizzo90 Grazie per la tua preziosa mediazione. Ci tengo a precisare che il Tempio non è una raccolta statica, che si legge una volta per tutte: è in continua evoluzione, perché non appena mi capita sotto gli occhi l'ennesima imprecisione, o riscontro con gioia un emendamento, corro ad aggiornarlo. In ogni caso, al rilascio di una nuova versione di gioco procedo sempre ad una ricognizione globale, cioè passo in rassegna le varie decine di punti già segnalati, nella speranza di poterli sfoltire, ed esamino le nuove competenze o meccaniche, per saggiare la qualità della traduzione. Conviene dunque che tu dica a chi di dovere di consultare il Tempio frequentemente: in base alla data dell'ultima modifica potrà avvedersi della presenza o meno di aggiornamenti. Essendo i difetti classificati per natura (lettere) ed elencati per gravità (numeri), è facile annotarli e distinguerli.
@etms51 Guarda, mi stavo sparando nel leggere la prima versione di Vergine di Ferro, secondo cui l'uscita da un armadietto causerebbe l'effetto Esposizione (cos'è, la vetrina di un autosalone? XD), o di Discordia, che magicamente trasformava l'aura da gialla a bianca, e una miriade di altri strafalcioni inspiegabili, di cui l'ultimo è l'onnipossente Difesa Nianca, immenso baluardo contro il Male. XD
Ragazzi, sapete se è possibile, per un giocatore di provata madrelingua italiana, offrirsi come volontario della squadra di traduzione, e dunque avere libero accesso ai documenti e dati di gioco, così da poter compiere verifiche più sistematiche e collaborare proficuamente alla localizzazione? :)
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Sinceramente penso che alcune delle traduzioni suggerite siano un po' forzate. Molti termini inglesi sono ormai di uso comune nella lingua italiana, come per esempio clown, barbeque e stalker. Penso sia più che giusto lasciarli come sono, comunque, ciò su cui mi trovo meno d'accordo, è la richiesta di tradurre parole come "Deja vù". Questo termine non è nemmeno inglese, bensì francese. Penso tu sappia già questo, giudicando dalla tua ammirevole conoscenza dell'italiano, ma trovo insensato cercare di tradurlo in quanto sia ormai più un modo di dire universale che una semplice affermazione. Allo stesso modo, non mi trovo minimamente d'accordo sulla segnalazione riguardante "ghost face". Questo non può essere tradotto in quanto si tratti di un nome, non di una parola. Per fare un esempio, non avrebbe senso tradurre "Alien" con "alieno" in quanto si tratta del nome del personaggio, non solo di una sua descrizione.
Non ho continuato con la lettura dell'intero articolo, ma devo ammirare il lavoro e la dedizione nella composizione di una tale opera. Spero prenderai in considerazione questa mia opinione. Saluti.
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@xnes_galax La lingua, ogni lingua, vive nell'uso quotidiano del suo lessico: ogni volta che uno stranierismo soppianta il corrispondente termine italiano, quest'ultimo cade nell'oblio e la ricchezza lessicale ne risente. Ancora resiste la consapevolezza che "clown" sia un'alternativa a "pagliaccio", ma, ad esempio, chi diamine ricorda che l'equivalente italiano di "yacht" è "panfilo"? Sembra quasi un rigurgito arcaico, ormai, perché la moda inglese è allettante, non so dire se per pigrizia dei giornalisti o per una sorta di inconscio complesso d'inferiorità verso il mondo statunitense e le sue frenetiche innovazioni. "Tutto esaurito" è presto diventato "sold out", "bagarinaggio" si è trasformato in "secondary ticketing", "ad" ha ceduto il posto all'internazionale "ceo": persino quando la forma italiana è più breve ed ampiamente consolidata nella prassi, non si riesce a fare a meno di scaraventarla nell'abisso per lasciare spazio a qualche neologismo fresco d'importazione.
L'italiano è una delle lingue straniere più studiate al mondo (fonte: Wikipedia), e non certo perché la sua diffusione internazionale la renda indispensabile agli scambi commerciali (questo vale per inglese, cinese ed arabo, semmai): viene studiata per puro interesse culturale, perché l'Italia è un crogiolo di retaggi, fulcro della civiltà occidentale, impregnata di storia, tracimante d'arte, culla del diritto, sia pure in mezzo a migliaia di innegabili difetti. I francesi, che hanno un amor patrio decisamente superiore al nostro, traducono la qualunque senza esitare: persino l'universale "computer" per loro diventa "ordinateur" (per noi sarebbe, e per me senz'altro è, "computatore" o "calcolatore").
Ecco, pur senza alcuna pretesa di resuscitare forme desuete, sebbene affascinanti (quali "ènno", terza persona plurale dell'indicativo presente del verbo "essere", o "suto", suo originario participio passato), che sarebbero patentemente fuori luogo all'interno di un videogioco, tuttavia considero mio preciso dovere civico, e passione personale, contribuire a difendere e diffondere il valore dell'italianità, sollecitando una traduzione - sia chiaro - non mai aulica né farraginosa, ma senz'altro completa e curata in ogni suo aspetto. Amo l'italiano, la sua sonorità, le sue radici etimologiche, la sua struttura grammaticale, il suo sconfinato vocabolario, e faccio del mio meglio perché sia custodito e propagandato nella sua inestimabile bellezza.
Così premesso il mio impeto entusiastico riguardo alla traduzione, veniamo ora ai dettagli.
Tu mi citi "Alien", l'adorabile ed intramontabile xenomorfo che viene fuori dalle fot...te pareti: da appassionato giocatore di "Alien: Isolation", la migliore e più angosciante esperienza di sopravvivenza orrifica estrema che abbia mai provato, posso testimoniare ch'esso è stato ivi tradotto ne "l'Alieno", e non c'è da stupirsi: si tratta dell'uso per antonomasia di un nome comune. Prendi il grande maestro dell'orrore fantascientifico, John Carpenter: "The Thing" è stato reso con "La Cosa", un'entità metamorfa incognita e sinistra, la "cosa" per eccellenza.
"Ghost Face" sarebbe dovuto essere, letteralmente, "Faccia di Fantasma" (come "Leatherface" diventa "Faccia di Cuoio" nella storia ufficiale del personaggio, presente all'interno del gioco), tuttavia, per armonizzarlo con tutti gli altri assassini, indicati con un (solo) articolo ed un (solo) nome, ho sfruttato un'abbreviazione, "The Ghost", per fondare il suggerimento de "Il Fantasma" (curiosamente, l'accessorio "Il Fantasma - Fuliggine" dello Spettro è magicamente diventato "Ghost Face - Fuliggine" col rilascio del nuovo assassino).
Arrivato fin qui probabilmente penserai di me che sono un borioso arrogante. Ti assicuro col cuore in mano di essere semplicemente un umile appassionato e sincero idealista, che coniuga l'amore per la propria madrelingua con l'amore per un videogioco che tocca visceralmente le sue corde emotive. Non esiste neppure un picogrammo di dissimulato risentimento o di altezzosa superiorità nei tuoi riguardi in questo messaggio, solo l'euforia ineffabile di un bimbo che ha per le mani i regali di Natale, con l'incredibile vantaggio che questi doni uncinati durano tutto l'anno. :)
Ti ringrazio della pazienza e della comprensione. Credimi, non voglio insegnare niente a nessuno, e ho moltissimo da imparare: sono soltanto, per così dire, "devoto alla causa", un Alto Sacerdote dello Stivale (ma tranquillo: non vomito robaccia verde! XD).
Post edited by Entità on0 -
Non ho trovato alcun briciolo di arroganaza, nè di vile presuntuosità nella tua risposta. Anche io, proprio come te, adoro la nostra lingua, anche se in termini leggermente più moderni. Capisco comunque le tue ragioni, e ammiro la tua dedizione alla causa.
È stato un piacere averti conosciuto, e spero che potremo confrontarci ancora, in questo forum, o altrove.
Posso solo augurarti buona fortuna nella nebbia, e salutarti.
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@xnes_galax Giusto per amor di chiarezza, io non tifo necessariamente per un italiano forbito e barocco (è senz'altro appropriato per la narrazione epica del Silmarillion di Tolkien, ma non sempre e dappertutto): mi contento che sia italiano puro extra vergine di Crusca, neologismi coniati per l'occasione inclusi. Gli inglesi hanno un approccio molto plastico alla lingua, creano vocaboli spesso per libere associazioni, e questa è una virtù che dovremmo importare, scatenando la fantasia.
Per esempio, il "tbagging" deriva dal gesto di immergere ed estrarre in rapida sequenza la bustina di tè (tea bag, per l'appunto) durante l'infusione, passando attraverso una sostituzione omofona di "tea" con "t" e concludendo con l'aggiunta della desinenza verbale/sostantivale "-ing", previo raddoppiamento della "g". Si può riconoscere che è una figata pazzesca, ma, ecco, è una figata inglese. Noi non siamo da meno, se vogliamo metterci d'impegno: è solo questione di volontà creativa.
Passiamo ora alla mia personale Legenda del Gergo Italico di Morte entro l'Alba:
to camp = campeggiare, presidiare;
to tunnel = accanirsi contro, vessare;
to gentap = titillare (il gen);
to slug = asfaltare;
to dribble (superato dal nuovo Colpo Decisivo) = palleggiare (col sopravvissuto);
to tbag = sculettare, scodinzolare;
to streamsnipe = spiare;
to bodyblock = bloccare, ostruire;
to loop = menare (l'assassino a spasso);
to gen rush = folgorare (il povero assassino con ancora due soli ganci). XD
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